Linee Guida AHA 2020: semaforo verde per l’apprendimento autogestito
A seguito della pubblicazione del “2020 International Consensus on Cardiopulmonary Resuscitation and Emergency Cardiovascular Care Science with Treatment Recommendations (CoSTR)” da parte dell’International Liaison Committee on Resuscitation (ILCOR), come da prassi le associazioni ad esso afferenti hanno emanato le nuove Linee Guida 2020.
La sintesi delle Linee guida del 2020 dell’American Heart Association per RCP ed ECC, si articola come per il 2010, in sole 32 pagine. Poche infatti le novità emerse, almeno per il soccorritore laico, come del resto ci si poteva aspettare, infatti se escludiamo la comparsa del sesto (!) anello della catena della sopravvivenza e l’aumento del numero delle ventilazioni assistite nel paziente pediatrico, un’importante aggiornamento è dedicato alla formazione per soccorritori laici, forse anche spinto dalla condizioni esposte dalla pandemia.
Le principali raccomandazioni di AHA riferite al capitolo “Scienza della formazione sulla rianimazione” punta i riflettori sull’addestramento dei soccorritori occasionali detti laici, per i quali viene fortemente consigliata una formazione autogestita, soli (modalità on line) o in combinazione (modalità blended) con l’istruttore, per migliorare la disponibilità e l’abilità di eseguire una RCP. Ribadendo che “un utilizzo migliore della formazione autogestita può rimuovere un ostacolo a una formazione più diffusa dei soccorritori laici nella RCP”. Rilanciando la necessità di promuovere l’addestramento alla RCP di alta qualità degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori.
Le Linee Guida 2020 di AHA, non lasciano spazi a dubbi sulla formazione a distanza “Se la formazione con istruttore non è disponibile, si raccomanda l’apprendimento autogestito per i soccorritori laici.”, mentre nelle precedenti linee guida 2010 era solamente da “considerare”.
La motivazione è supportata da alcuni studi scientifici che come evidenzia AHA, “.. hanno rilevato che l’apprendimento autogestito o l’istruzione basata su video è efficace quanto la formazione con istruttore per la RCP per soccorritori laici. Un passaggio a una formazione più autogestita può portare a una percentuale maggiore di soccorritori laici addestrati e, pertanto, aumentare le possibilità che questi ultimi siano disponibili per eseguire una RCP al momento necessario”.
Appare quindi chiaro che l’obiettivo delle nuove Linee Guida per la RCP, che coinvolgono la formazione del soccorritore laico, è quello di rafforzare la diffusione delle manovre salvavita verso la popolazione, concetto non nuovo per AHA, che ha sempre puntato la sua attenzione sulla massima divulgazione delle conoscenze del primo soccorso.
Un LMS (Learning Management System), ovvero una piattaforma digitale per la formazione a distanza, rappresenta senza ombra di dubbio una soluzione idale in grado di favorire l’addestramento autogestito come indicato da AHA nelle sue Linee Guida RCP 2020. Le caratteristiche tecniche di un LMS, prevedono infatti una forte interattività e il totale controllo delle attività didattiche, sia in modalità asincrona, che sincrona. Il LMS è un sistema progettato specificamente per l’apprendimento in grado di fornire a educatori e studenti un ambiente ideale per l’educazione continua, dove poter sviluppare lezioni nella massima flessibilità, ed essendo basato sul web, è possibile accedervi da qualsiasi parte del mondo e in qualsiasi giorno ed orario.
Pertanto oggi un’agenzia di formazione che attraverso l’utilizzo di una piattaforma elearning, sia in grado di offrire un corso autogestito che garantisce il raggiungimento degli obiettivi didattici previsti dagli standard del corso, sia per lo sviluppo delle conoscenze teoriche, che per la sessione pratica, avrà soddisfatto i requisiti delle nuove Linee Guida AHA 2020.
Ciò rappresenta una valida soluzione per tutti coloro che desiderano partecipare ad un corso di RCP, ma non riescono a trovare il tempo per recarsi in aula ad orari e date fisse.